Come avere un sito in prima pagina su Google

seo

La SEO è morta: questa l’affermazione, dai tratti lugubri, qualche anno fa spaventava i professionisti del web marketing, in particolare gli esperti SEO che avevano investito tempo e formazione per posizionare i siti web su Google e gli altri motori di ricerca.

La sentenza di morte, guarda caso, proveniva proprio in seguito alla nascita e diffusione dei social network, in primis Facebook, che apparivano agli occhi del mondo digitale come la panacea di tutti i mali e lo strumento principe per vendere online.

Evidentemente le cose sono andate in un altro modo: siamo nel 2022 e basta guardare le bacheche di offerte di lavoro digitali e i forum settoriale per notare l’enorme richiesta di professionisti SEO, nonché la nascita di software che aiutano ad analizzare un sito dal punto di vista del posizionamento.

La realtà è che finché ci sarà il web popolato di siti web, gli internauti avranno sempre bisogno di cercare su Google digitando delle parole chiave.

Vantaggi di essere in cima ai motori di ricerca

Prima di conoscere le tecniche e i gli strumenti per spingere un sito web in cima a Google (senza trascurare gli altri motori di ricerca), cerchiamo di comprendere con degli esempi pratici quali sono i benefici di tale visibilità.

Mettiamo il caso che tu abbia un e-commerce di prodotti alimentari dell’Umbria e voglia sfruttare il web per venderli in tutta Italia. Come per tutti i siti di vendita online, avere un e-commerce ben fatto conta poco se poi non viene visitato da chi è effettivamente interessato ai prodotti del Cuore Verde d’Italia.

Il web offre diversi strumenti: dagli annunci pubblicitari su Google alle campagne sui social, senza dimenticare appunto il posizionamento organico sui motori di ricerca.

Cosa significa? Che se vuoi vendere le lenticchie di Castelluccio di Norcia e la pagina prodotto del tuo e-commerce è posizionata in prima posizione per le parole chiave “lenticchie Castelluccio”, molto probabilmente venderai diverse confezioni di questa eccellenza gastronomica.

Lo stesso discorso vale per uno psicoterapeuta di Firenze, il cui sito è in prima pagina per chi cerca appunto questo professionista nel territorio fiorentino. Prima o poi avrà nuovi pazienti che lo avranno conosciuto facendo delle ricerche su Google.

Come essere primi su Google e gli altri motori di ricerca

E qui veniamo al punto cruciale di tutto l’articolo: come ottenere questa visibilità così importante sul web? La prima cosa da fare è sgombrare il campo da qualsiasi falsa credenza. Il luogo comune più gettonato, nonché il più falso tra tutti, dice che per posizionare un sito web basta inserire qua e là nel testo le parole chiave per cui vogliamo essere trovati.

Niente di più falso! In realtà questa tecnica poteva dare qualche risultato 20 anni fa, quando Google era agli inizi e i siti web online in quantità molto minore rispetto ad ora.

Oggi posizionare un sito web è un’attività che richiede a tutti gli effetti la professionalità di un consulente SEO, possibilmente con molti anni di esperienza. Le ricette fai da te in questo campo non portano a dei risultati, ma anzi sottraggono tempo prezioso al professionista o all’azienda.

Oltre alle risorse umane specializzate, il lavoro di posizionamento sui motori di ricerca richiede risorse di tipo economico. Sì, perché la SEO è meravigliosa e può portare a dei risultati incredibili in termini di vendite. Però occorrono pazienza e un investimento economico iniziale, il quale darà i suoi frutti dopo molti mesi.

In compenso il posizionamento organico su Google dura negli anni, a differenza di una campagna pubblicitaria la quale, una volta spenta, riporterà il tuo sito nell’oblio del web.