Contrabbando di carburanti, perquisizioni ed arresti da Milano a Brindisi

Contrabbando di carburanti, perquisizioni ed arresti da Milano a Brindisi
Contrabbando di carburanti, perquisizioni ed arresti da Milano a Brindisi

Nell’ambito di un’operazione contro il contrabbando di carburanti, in tutta Italia, da Milano a Verona, e passando per Napoli e Brindisi, sono state effettuate numerose perquisizioni che hanno portato anche a degli arresti.

L’operazione, in particolare, congiuntamente con l’Agenzia delle dogane, è stata portata avanti dai Carabinieri con perquisizioni che peraltro sarebbero tuttora in corso anche fuori dai confini nazionali, ed in particolare in cinque Paesi europei in accordo con quanto riportato dal sito del TGCom24.

Il danno erariale stimato dal contrabbando di carburanti, da parte di un’organizzazione criminale che ha agito su vasta scala, è stimato complessivamente in ben 3 milioni di euro includendo, tra l’altro, pure l’evasione fiscale legata al mancato pagamento delle accise.

Unitamente alle perquisizioni ed agli arresti sono stati effettuati dai Carabinieri pure numerosi sequestri. Per le persone coinvolte sono scattate nell’immediato le misure cautelari che, in particolare, sono state emesse da parte del tribunale di Bolzano.

In accordo con quanto riportato da Ofcs.report, il commercio illegale di carburanti  è pericoloso non solo per le automobili, ma anche per l’economia italiana. E questo perché il prodotto venduto illegalmente, in genere proveniente dai Paesi dell’Est Europa, è di dubbia qualità. In molti casi, infatti, il carburante viene allungato aggiungendo alla miscela degli oli modificati che sono pericolosi per le auto.

Basti pensare che, in base ai dati 2015 forniti dall’Unione Petrolifera, nell’arco degli ultimi cinque anni c’è stato un forte aumento dei prodotti energetici consumati in frode. E tutto ciò nonostante, nello stesso tempo, siano aumentati i sequestri da parte della Guardia di Finanza.