Concussione e peculato sono le ipotesi di reato a carico di due medici di Messina fermati dalle forze dell’ordine. Il primario del reparto di anestesia e rianimazione, Giuseppe Loppino e il ginecologo Giovanni Cocivera, entrambi dipendenti dell’Ospedale Papardo Piemonte, secondo gli inquirenti, avrebbero dirottato in almeno tre casi, pazienti che dovevano essere sottoposte ad intervento per interruzione di gravidanza, verso lo studio privato di uno dei due, attraverso l’inganno.
Veniva detto alle pazienti che l’esecuzione in Ospedale era complicato per mancanza di posti disponibili e lunghe liste di attesa, dirottandole verso il loro studio per eseguire privatamente e a pagamento l’intervento previsto. Oltretutto la struttura in questione sarebbe priva dei requisiti igienico sanitari necessari. Questi fatti hanno portato alla contestazione dei reati di concussione e peculato per i due medici, fermati su ordine della Procura.
Il caso in questione riporta in primo piano il tema delle lunghe liste d’attesa che veramente è un problema per il SSN ma che in questo caso ha rappresentato il mezzo, peraltro falso, per attuare l’inganno a favore personale dei due medici, se confermato, poco onesti.