Fusion 360: la storia, cos’è e i suoi vantaggi

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Fusion 360 è un programma nato da poco, sviluppato da Autodesk, che unisce in un unico pacchetto la parte CAD (computer aided design) e la parte CAM (computer aided manufacturing), ciò sta a significare che qualsiasi progettista, imparando un programma come Fusion 360, ha la possibilità di creare da zero un intero progetto per poi decidere il percorso utensili che dovrà affrontare nella fase di produzione una volta passato alla macchina CNC (o macchine a controllo numerico).

Cos’è Fusion 360

Autodesk Fusion 360 è l’ultimo progetto in ordine di tempo pubblicato dalla software house Autodesk e rappresenta una vera e propria innovazione specialmente in campo meccanico.

Questa innovazione è data dal fatto che non è una semplice piattaforma CAD come può sembrare ai più, ma si tratta di un programma ben più completo in grado di integrare la tecnologia cad (per la realizzazione di progetti 3D) e la tecnologia CAM (che permette di programmare una macchina CNC interamente da remoto).

Convogliare queste due conoscenze in un unico programma consente all’utilizzatore di avere una maggiore autonomia in azienda potendosi occupare di entrambe le fasi (in passato occorreva una formazione da progettista per il cad e da cammista per il cam) e permette all’azienda di risparmiare sui costi dei vari programmi che, solitamente, hanno un costo di licenza nettamente superiore a quello che medie e piccole imprese possono permettersi in ambito meccanico.

Quindi, sia per le aziende meccaniche che vogliono formare i propri dipendenti come progettisti che per i professionisti che vogliono imparare questo programma, l’idea giusta sarebbe seguire un corso Fusion 360 online per accumulare la giusta esperienza e sfruttare i vantaggi che questo programma ha.

La casa produttrice Autodesk

Prima di rispondere alle domande che sicuramente avrete riguardo questo programma, cerchiamo di capire chi è Autodesk e come è arrivata a produrre un programma come Fusion 360.

Autodesk nasce nel 1982 negli Stati Uniti con lo sviluppo e la pubblicazione di un programma che inizialmente prendeva spunto dal ben più noto programma ADAM (automated drafting and machine) sviluppato nel decennio precedente. Il programma in questione che diede la vita alla software house Autodesk fu AutoCAD, programma di cui si sente un gran parlare da ormai più di vent’anni.

Autodesk non si limitò allo sviluppo dei programmi, infatti, alcuni anni dopo, decise di acquistare un programma nel quale vedeva molto potenziale: 3D Studio Max. Si trattava di un programma di animazione, ma Autodesk lo riprogrammò al fine di accompagnare i progettisti che utilizzavano AutoCAD 2D e 3D nella modellazione e nel rendering 3D.

La strapotenza di Autodesk iniziò ad essere palese ai più con lo sviluppo di due programmi di modellazione indirizzati a due mercati diversi:

Revit, programma che integra la tecnologia BIM per il settore edile;

Inventor, programma sviluppato per il settore industriale e meccanico e diretto concorrente di software cad come Solidworks e PTC Creo.

E infine, Fusion 360, il primo programma ad unire tecnologie cad, cam e cae in un unico programma.

Che vantaggi ha

Come già anticipato, l’avere due tecnologie come il cad e il cam unite in unico programma permette di avere costi di licenza nettamente inferiori alla media dei programmi del settore.

Facendo parte della famiglia Autodesk è un programma in continuo aggiornamento e, vista la diffusione che sta avendo nel settore meccanico, sarà così anche per i prossimi anni.

Infine, il programma possiede comandi molto semplificati per far avvicinare chiunque, professionisti e neofiti ad utilizzarlo.

Questo vantaggio non è da sottovalutare in quanto lo sviluppo di prodotti finiti impiegherà molto meno tempo rispetto ad altri programmi del settore.