Oltre 1200 esopianeti scoperti dal telescopio Kepler ma la vera scoperta riguarda due pianeti nel sistema Trappist 1 “simili” alla terra. Si trovano a circa 40 anni luce dalla Terra e sono due pianeti rocciosi considerati, dagli scienziati, simili al nostro Pianeta. Orbitano intorno ad una stella nana, Trappist 1 e il fatto di essere rocciosi, al contrario di altri pianeti del nostro sistema che sono gassosi, quindi incompatibili con la vita, li pone all’attenzione degli scienziati come possibili sedi di vita extra terrestre.
Deve ancora essere chiarito il tipo di atmosfera di cui sono forniti, non è ancora determinato se si tratta di atmosfera ricca di anidride carbonica sulla falsariga di Venere o rarefatta come Marte. L’attenzione, comunque, è massima anche perché la distanza, seppur impossibile o quasi per i nostri attuali mezzi, non è considerata così proibitiva in scala interstellare. Intanto il telescopio spaziale Kepler ha scoperto centinaia di esopianeti e siamo solo all’inizio.
La ricerca di forme di vita oltre alla Terra sta diventando sempre più plausibile, probabile, a patto che riusciamo a uscire dalla presunzione che queste siano conformi alla biochimica che conosciamo e in qualche modo simili a noi.