Citando motivi di sicurezza, un aereo che nei giorni scorsi è partito dalla Gran Bretagna con destinazione la Grecia è stato costretto, su intervento e su decisione drastica presa da parte del comandante, ad un atterraggio d’emergenza a Brindisi.
In accordo con quanto è stato riportato da IlMessaggero.it, l’allerta è scattata dopo una lite coniugale che c’è stata in volo tra marito e moglie mentre l’aereo, che è appartenente alla compagnia Thomas Cook con sede a Manchester, si trovava in volo a migliaia di metri di altezza sul Canale D’Otranto.
La coppia di coniugi a quanto pare aveva un conto in sospeso al punto da non attendere l’atterraggio. E così, mentre gli altri passeggeri assistevano alla scena increduli ed attoniti, prima marito e moglie si sono messi ad urlare, e poi hanno addirittura iniziato a darsele di santa ragione.
Come in un film, dopo l’atterraggio di emergenza la coppia è stata fatta scendere dall’aereo, ma poi il marito, un 43-enne, è stato avvicinato dagli agenti della Polizia. Immancabile a suo carico è scattata una denuncia con il comandante del velivolo che ha ricordato che ‘non tolleriamo alcun comportamento violento a bordo dei nostri aerei’.
A causa della lite di coppia in volo l’aereo della compagnia Thomas Cook, dopo la tappa forzata a Brindisi, è ripartito verso la destinazione originale, quella rappresentata dall’Aeroporto di Corfù-Giovanni Capodistria dove l’atterraggio è stato effettuato con ben tre ore di ritardo rispetto al previsto secondo quanto riportato, in particolare, dall’edizione online del giornale inglese ‘Daily Mail’.