10 dipendenti di una società partecipata dell’Asl di Brindisi, la Sanitaservice Asl Br srl, sono stati arrestati dopo che sono state eseguite complessivamente 46 perquisizioni locali e domiciliari. L’operazione è stata pianificata e messa in atto da parte dei carabinieri del Nas di Taranto e del Gruppo Tutela della Salute di Napoli, avvalendosi della collaborazione dei Comandi Provinciali Carabinieri di Lecce e di Brindisi.
In accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di stampa AskaNews, i dieci dipendenti che sono stati arrestati, e che lavorano per la società partecipata dell’Asl di Brindisi, sono addetti, presso la farmacia del Presidio Ospedaliero “A. Perrino” di Brindisi, alla movimentazione di farmaci. E’ stato il gip del Tribunale di Brindisi a firmare i provvedimenti di misura cautelare per accuse che spaziano dal peculato alla ricettazione e passando per il furto aggravato e per la truffa aggravata e continuata.
In accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it, i furti hanno riguardato la sottrazione di farmaci ma anche di altro materiale ospedaliero, dai pannolini ai guanti e passando per l’amuchina e per i rotoli di carta. Inoltre, contestualmente ai furti messi a segno dalle indagini è emerso come alcuni dei dipendenti sparivano dalla struttura subito dopo il furto. Secondo l’accusa l’assenteismo da parte dei ‘furbetti del cartellino’ sarebbe legato al fatto di andare poi a consegnare da qualche parte il materiale che era stato rubato. ‘La collaborazione tra Regione Puglia, Asl e Procura di Brindisi è stata determinante in questa operazione’, ha intanto scritto via Twitter il Governatore Michele Emiliano.